DON GIOVANNI Il nuovo risarcito Convitato di pietra
una produzione
FRATERNAL COMPAGNIA Scuola di teatro Louis Jouvet
Ispirato al testo di G.B. Andreini
Regia e canovaccio: Massimo Macchiavelli
Interpreti:
Luca Comastri,
Massimo Macchiavelli,
Alessandra Cortesi,
Tania Passarini,
Sofia Brocani
Musiche:
Umberto Cavalli (fisarmonica, ghironda, mandolino, ocarina, tamburo a cornice)
Scenografie e maschere: Naomi Lazzari Costumi: Scissorlab
I Titani imprigionati dagli Dei meditano la rivolta, occorre un paladino in terra in grado di condurre un nuovo assalto al cielo, Don Giovanni che combatte una personale battaglia con il cielo può vestire i panni dell’eroe. Da questo momento I Titani seguono le avventure del diabolico tombeur de femmes motivato da cinismo e scherno. Dopo aver abusato della figlia del Commendatore con l’inganno, lo uccide; la figlia si vendicherà e il Commendatore lo trascinerà all’inferno. Gli elementi per trasformare questa immensa tragicommedia in un canovaccio di Commedia dell’arte ci sono tutti. La regia tiene come base il Don Giovanni di Andreini mantenendo però alcuni elementi drammaturgici di Molière, ma anche di Tirso da Molina, autore della prima stesura di Don Giovanni, il cui mito era tramandato oralmente e teatralmente in Italia già dal secolo precedente. Questo testo ci permette di mostrare come nella Commedia dell’arte comico e drammatico siano legati indissolubilmente, come si evince dal monologo di Anna che grida vendetta per la morte del padre da vera e propria eroina tragica e dalla continua presenza dei servi comici Grillo e Cicala; naturalmente siamo in commedia e tutto si risolverà nel migliore dei modi.